Sharm el Sheik: le escursioni più belle da fare

Se per questa estate avete deciso di concedervi delle esotiche vacanze a Sharm el Sheik, ma non volete limitare il vostro soggiorno solo alle spiagge e al mare, allora vi saranno certamente utili una serie di consigli relative alle più belle escursioni da fare a Sharm.

Si perché questa famosa località del Mar Rosso non è solo sinonimo di mare e di sole, ma anche di arte millenarie e di culture che affondano le proprie radici nella notte dei tempi.

Ecco perché sarebbe un vero peccato recarsi a Sharm senza vedere almeno i luoghi più importanti di questa terra.

Tra le prime escursioni che vi consigliamo di fare c’è sicuramente quella alla scoperta del Monte Sinai, un’escursione che certamente si trasformerà in una vera esperienza di vita. Generalmente si parte di notte e prima di giungere in vetta al monte vi aspetta una camminata di circa 3 ore per ben 4.000 scalini.

Altra escursione molto interessante è quella che porta a visitare il Monastero di Santa Caterina, situato a circa 1.500 metri di altezza, la cui costruzione si deve all’imperatore Giustiniano. La caratteristica di questo monastero è di essere formato da diversi tipi di edifici dedicati sia alla religione cristiana che a quella mussulmana.

Da non perdere è poi una visita al Canyon colorato, ovvero un canyon le cui pareti possono toccare anche i 40 metri di altezza; la peculiarità di questo luogo sta nel fatto che le pareti vengono costantemente modellate dagli agenti atmosferici assumendo quindi forme sempre diverse. Altrettanto affascinante è il tour che vi porterà sino a Ras Mohammed, un parco naturale di 500 metri quadrati che si estende nella parte meridionale della Penisola del Sinai e dove si possono ammirare esemplari di flora e fauna rari e praticare immersioni e snorkelling nelle zone di Shark Reef e di Yolanda Reef.

In ultimo impossibile non ricordare le escursioni per l’Isola di Tiran, situata proprio di fronte a Sharm el Sheik, molto amata dagli appassionati di snorkelling, e la visita all’area protetta di Abu Galum, ben 500 metri quadrati di mangrovieti e barriera corallina.

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