L’evasione fiscale in Italia è uno sport olimpionico nella cui disciplina abbiamo pochi rivali in Europa. Il mercato turistico è uno dei settori più colpiti dal fenomeno.
Dai controlli fiscali effettuati dalla guardia di finanza, un blitz avvenuto nel riminese nella settimana di ferragosto del 2012, si è scoperto che per l’anno 2010 quasi la metà degli operatori turistici, come albergatori e bagnini, hanno dichiarato un reddito annuale molto basso o addirittura vicina alla soglia di povertà e dello zero.
La situazione più critica e più allarmante si verifica sulla riviera romagnola, con una specifica intensità nelle località del riminese, in cui la corretta dichiarazione dei redditi degli albergatori regala qualche perplessità ed evidenti incrongruenze in relazione alle attività turistiche svolte.
Secondo il colonnello Mario Venceslai siamo davanti “patologia dell’evasione”. Il resoconto del controllo fiscale effettuato nella provincia parla chiaro: per quanto riguarda gli hotel, i titolari di 837 alberghi (su 2000 partite iva della provincia di Rimini) hanno dichiarato reddito zero, mentre altri 300 meno di 22mila euro. Si tratta di un reddito medio stimato di 11mila euro all’anno.
La situazione è rimasta più o meno la stessa del controllo effettuato nel mese di luglio, una situazione molto critica in cui il 60% degli esercenti ha presentato delle evidenti irregolarità fiscali. Una situazione che mette in cattiva luce le località turistiche romagnole famose da decenni per l’offerta turistica di qualità ma che mette alla luce una problematica che deve essere risolta per non mettere in ulteriori difficoltà il settore turistico romagnolo che costituisce il fiore all’occhiello delle vacanze estive del Belpaese.
L’evasione fiscale nel riminese si riflette anche su tutte le attività della zona come negozi, gelaterie, pizzerie. Il controllo nel periodo di ferragosto ha fatto notare vendite senza scontrini nel 59% dei casi. Una percentuale raccapricciante se pensiamo all’enorme ammontare degli introiti in questo periodo dell’anno.